Le eccellenze
Ciliegia bella di Garbagna.
Varietà di ciliegie presidio Slow Food. E' di un rosso intenso, con il picciolo medio lungo, molto croccante. Questo durone è un'ottima sresa, che sotto spirito si conserva bene, rimane integra, non si sfalda e mantiene consistenza e sapore. Ricercatissima come ripieno per i boeri, ma ottima anche per confetture o come materia prima per la produzione di liquori. I fusti degli alberi sono alti e vigorosi e la raccolta avviene ancora manualmente, sono necessari solo una scala e i cesti di giunco, detti cavagne. Sugli alberi salgono i più giovani, mentre gli anziani selezionano le ciliegie migliori. Si sistemano in cassette basse che contengono al massimo cinque chili di frutti.
Le ciliegie di Garbagna
Il nobile salame del Giarolo
Mobili in legno recentemente restaurati
Salame nobile del Giarolo.
Salame 'nobile' perche' nel suo interno vi è la parte 'nobile' del maiale, ovvero la coscia. L'impasto è tagliato a grana grossa. Ottimo per le merende serali in compagnia e perfetto se affettato con il coltello. Stagionato al punto giusto fa la 'goccia' di grasso.

Castagnette.
Dolcetti secchi tipici. Sono grossi, come dice il nome, un po' meno di una castagna e ne ricordano la forma. Sono fatti di zucchero, bianco d'uovo e mandorle tritate.

Torta di riso.
Questa tradizionale torta è salata. Le famiglie garbagnole usano cucinarla il terzo venerdì di maggio, per festeggiare la Madonna del Lago. Gli ingredienti sono semplici: sfoglia fatta in casa, latte e, ovviamente, riso. Ottima se cotta nel forno a legna. Nei ristoranti del luogo si può trovare anche in altri giorni dell'anno.

Tartufo bianco e funghi.
Questi pregiati frutti della terra sono, per ricchezza di sapore, tra i migliori al mondo. Il tartufo bianco è perfetto se tritato sull'uovo fritto o sui taglierini in bianco. I funghi, invece, si mangiano tritati in insalata verde, tagliati a fette e fritti, oppure in sughetto con i taglierini o la polenta. Si usa farli seccare per consumarli durante l'anno, specialmente nei risotti.

Eccellenza artigiana del restauro del mobile antico.
Il consorzio nasce a Garbagna nel 2003, con l'intento di promuovere non solo l'artigianato d'eccellenza locale, ma anche il territorio delle nostre valli. La presenza di una forte unione di artigiani costituisce infatti uno stimolo e uno strumento importantissimo per le nuove generazioni, affinchè si rendano protagoniste del proprio futuro rimanendo sul territorio e mantenendo vive, nel contempo, antiche tradizioni legate ai mestieri, all'arte, alla storia e quindi alla Cultura.